Sbiancamento Professionale

Lo sbiancamento dei denti è un trattamento dentistico di tipo estetico; si tratta di una procedura molto richiesta dai pazienti, specialmente negli ultimi anni, probabilmente perché sono aumentati ancor di più l’interesse e l’importanza attribuiti alla bellezza del sorriso. Lo sbiancamento ha quindi assunto una notevole importanza, sia che si tratti di quello domiciliare, quindi effettuato autonomamente dai pazienti, sia che si tratti di quello professionale, svolto in studio da un igienista.

Avere un sorriso bianco e dei denti allineati fa bene tanto al corpo quanto allo spirito. Dalla salute dei denti, infatti, dipendono la salute generale del corpo, la sicurezza e l’autostima della persona. Secondo gli psicologi, le persone provano simpatia o antipatia per gli altri fin da un primo contatto visivo, quindi facendo un’analisi che, per lo meno in un primo momento, non può che essere esclusivamente visiva. La bocca e il sorriso sono elementi in grado di catturare immediatamente lo sguardo, quindi, oltre ad essere una delle caratteristiche estetiche più ambite e ricercate, dei denti dritti e bianchi aiutano a dare una prima buona impressione di sé.

All’interno dell’ambulatorio odontoiatrico Righi di Parma effettuiamo trattamenti finalizzati a migliorare l’estetica dei tuoi denti e, fra questi, vi è appunto anche quello di sbiancamento. Contattaci per fissare il tuo appuntamento ed avere un preventivo.

Il trattamento

Molti dei nostri pazienti continuano a domandarci: che cos’è esattamente lo sbiancamento dentale?

Parlando di sbiancamento ai denti andiamo genericamente a riferirci a qualsiasi tipo di trattamento che ha come obiettivo quello di portare i denti ad apparire visibilmente più bianchi. In molti casi, l’assenza del tanto desiderato colore bianco è purtroppo da ricercarsi in fattori genetici, chiaramente immodificabili, mentre in altri casi è dovuta a vizi di cattivo genere, come ad esempio quello del fumo. È infatti largamente risaputo come il vizio del fumo porti i denti ad ingiallirsi e quindi a farli apparire più vecchi e rovinati (conferendo il medesimo aspetto alla persona che li presenta in questo stato). Anche l’assunzione di cibi o bevande particolari può portare al medesimo risultato, ragion per cui consigliamo vivamente di lavarsi subito i denti dopo l’assunzione di caffè, tè, liquirizia o coloranti artificiali.

Per riportare il colore dei denti al bianco e alla luminosità di un tempo (o al bianco e alla luminosità mai posseduti per via di sfortunati geni), è possibile scegliere tra diverse tipologie di trattamenti sbiancanti, che sono rapidi e assolutamente non invasivi. Teniamo molto a far notare ai nostri clienti l’efficacia di questi metodi, ma riteniamo anche altrettanto importante avvisarli su quelli che sono i loro difetti e i loro limiti. Sottoporsi a questi trattamenti significa ottenere dei risultati in termini di schiaritura, ma il paziente non deve aspettarsi un totale cambio di colore degli elementi dentali. Il colore dei suoi denti rimarrà infatti quello fornitogli dalla natura e non vi saranno variazioni di questo genere.

Indicazioni

Lo sbiancamento dei denti è assolutamente indicato per il trattamento delle discromie dentali, le quali possono manifestarsi nel corso della vita di un individuo. A tal proposito, ricordiamo che queste discromie possono essere di più tipi, sia superficiali che più profonde: quelle superficiali sono ad esempio quelle causate da un eccessivo consumo di caffè o dal tabacco, mentre quelle più profonde possono essere legate ad altri fattori, come ad esempio l’assunzione di alcuni particolari farmaci. È poi utile sapere che lo sbiancamento dentale può essere effettuato sia sui denti vitali che sui denti che hanno perso di vitalità (ovvero quelli devitalizzati). In questo secondo caso, tuttavia, la procedura risulta essere leggermente diversa rispetto a quella classica: questa è infatti un po’ più complessa e necessita di tempi d’esecuzione maggiori.

Tipi di Sbiancamento

Il trattamento professionale, proprio in quanto tale, deve essere svolto da un igienista esperto all’interno di uno studio dentistico. Il trattamento domiciliare può essere invece effettuato a casa, mediante l’uso di prodotti appositamente pensati per questo scopo. In alternativa, è possibile sbiancare i propri denti effettuando trattamenti combinati: si alternano trattamenti da svolgere autonomamente a casa con sedute dal dentista.

Come viene effettuato lo sbiancamento professionale dal dentista?

Lo sbiancamento professionale deve essere effettuato sempre in ambulatori dentistici, o comunque presso centri specializzati, e sempre per mano di un igienista dentale. Quando si parla di sbiancamento dei denti professionale, ci si riferisce al cosiddetto bleaching, ovvero quello effettuato alla poltrona grazie all’impiego di agenti chimici. Questi agenti possono essere attivati o meno da eventuali sorgenti luminose: il prodotto sbiancante a base di perossido di idrogeno, usato in questi casi, può essere infatti attivato da una lampada a LED (o da un laser) che permette l’apertura dei pori dello smalto e l’attivazione del processo sbiancante. Chiaramente lo sbiancamento professionale risulta essere più efficace di quello domiciliare, specialmente se si parla in termini di velocità e grado di sbiancamento ottenuto.

Il trattamento viene svolto tendenzialmente in più sedute (2 o 3 a seconda dei casi e delle necessità) e queste hanno una durata di circa 60 minuti. Vengono protetti sia gli occhi che le gengive del paziente, gli uni con degli appositi occhiali che contrastano la luce del LED, le altre con un protettore gengivale. L’operazione prosegue poi a casa, perché il paziente ha il compito di indossare delle mascherine per alcune notti, che non faranno che assicurare un effetto di bianco prolungato nel tempo. Le mascherine hanno infatti lo stesso principio sbiancante dei prodotti utilizzati dal dentista, ma con una minore concentrazione di perossido di idrogeno (che comunque rappresenta un prodotto chimico da utilizzare con consapevolezza).

Il trattamento è doloroso?

Lo sbiancamento non rappresenta un procedimento doloroso, infatti non fa alcun male, per quanto, però, renda i denti leggermente più sensibili. Non si tratta però di nulla di preoccupante, perché la sensazione scompare nel giro di poco tempo. Naturalmente, dopo il trattamento, è ancora più importante prestare molta attenzione all’igiene.

Ci sono controindicazioni allo sbiancamento?

Il trattamento non presenta controindicazioni in assenza di carie, sensibilità dentale o altre particolari patologie. Prima di procedere è perciò fondamentale ottenere il consenso da parte del dentista, che è l’unico a poter fare un’adeguata valutazione del cavo orale e della situazione clinica. Se lo stato della tua bocca non dovesse risultare adatto, sarà necessario intervenire prima sulle altre problematiche presenti.

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