Trattamento Atm posturale (Articolazione temporo mandibolare) e postura
L’articolazione temporo mandibolare (ATM) svolge il compito importante di congiungere le estremità della mandibola con l’osso temporale del cranio. È, quindi, un’articolazione complessa che è strettamente collegata alle funzioni quali la masticazione, la respirazione e la fonazione.
Da ciò si intuisce che un disturbo dell’ATM crea non pochi problemi a chi ne soffre. Mal di testa, mal di orecchie, tensioni muscolari si possono spesso collegare a un malfunzionamento di tale articolazione. Tra i vari disturbi vi possono essere anche le alterazioni della postura.
Noi dello Ambulatorio Dentistico Righi, tramite una visita gnatologica, interveniamo per riequilibrare il tono muscolare, rieducando la cinetica della mandibola.
Disturbi dell’ATM, sintomi e cause
L’articolazione temporo mandibolare è una delle articolazioni più complesse del corpo umano, in quanto congiunge il cranio alla mandibola e consente i movimenti della bocca. Questi ultimi sono fondamentali per vivere bene e in salute. Le disfunzioni a carico dell’ATM si riscontrano prevalentemente nella fascia di età tra i 14 e i 45 anni di età.
Le cause dei disturbi dell’ATM possono essere varie. Quelli più frequenti sono i seguenti:
- l’artrite reumatoide;
- i traumi;
- il sovraccarico dei muscoli preposti alla masticazione;
- i problemi strutturali come la conformazione della bocca o della mandibola;
- lo stress e gli stati di ansia.
I sintomi più comuni sono cefalea, dolore cervicale e tensione muscolare, difficoltà ad aprire la bocca, dolori durante la masticazione, problemi posturali.
La postura è la posizione assunta dal corpo umano nello spazio. Una postura scorretta del rachide cervicale può causare un’alterazione della biomeccanica dei muscoli del collo, causando una disfunzione dell’ATM. Tali problemi possono essere affrontati con un lavoro di equipe portato avanti da diverse figure sanitarie come lo gnatologo, l’odontoiatra, l’otorinolaringoiatra, il fisiatra, il logopedista.
Con la fisioterapia si può attuare una rieducazione dei disturbi dell’articolazione temporo mandibolare, al fine di recuperare il corretto movimento dei capi articolari.
Sintomi più frequenti
Talvolta i disturbi possono divenire così complessi e intrecciati da mandare in confusione. Per tali ragioni è importante sottoporsi a un controllo se si manifestano uno o più sintomi tra quelli che vi elenchiamo.
Un dolore orofacciale, ovvero localizzato nella zona della mandibola o del volto può essere il segnale di un problema all’ATM. È consigliabile porvi attenzione se è frequente e costante nel tempo.
Un altro sintomo, che può essere ricondotto a vari disturbi, è il mal di testa in particolare nell’area delle tempie.
Tra gli altri segnali di un’alterazione del corretto funzionamento di questa articolazione sono i rumori articolari come scrosci quando si muove la bocca. Nel momento in cui tale fenomeno si verifica con frequenza vi consigliamo di rivolgervi il prima possibile allo specialista per approfondirne le ragioni.
Anche la difficoltà ad aprire e a chiudere la bocca può celare un problema più profondo, che va quindi indagato.
Infine, nella sintomatologia dei disturbi a carico dell’ATM vi rientrano anche i seguenti disturbi: sensazione di ipersensibilità; dorsalgia; cervicalgia; acufeni, ovvero la percezione nell’orecchio di ronzii, fischi o sibili.
Come curiamo i disturbi dell’articolazione temporo mandibolare e della postura
La medicina moderna considera il corpo un sistema in cui vari elementi sono tra loro interconnessi. Per tale ragione noi dello Studio Dentistico Righi partiamo da un approccio terapeutico che va a fondo nella relazione tra disturbi dell’ATM e postura. Proprio sotto la mandibola si trova l’osso ioide, che ha la funzione di regolare la postura.
È proprio per questo che proponiamo un approccio interdisciplinare che coinvolge odontoiatra, fisioterapista e in alcuni casi anche il logopedista. In questo modo è possibile risolvere in modo radicale il problema andando alla radice, evitando il manifestarsi di recidive.
Nella fase acuta, per alleviare il dolore, invitiamo il paziente a evitare i cibi duri e le gomme da masticare. Sono consigliati gli esercizi di stretching e il rilassamento dei muscoli articolari.
Tramite una visita gnatologica e posturale puntiamo a risolvere il problema tramite un riequilibrio del tono muscolare. È opportuno rieducare la cinetica della mandibola, per arrivare a una maggiore stabilità articolare. Nello step successivo miriamo a riequilibrare la funzionalità dell’apparato muscolo-scheletrico, mediante la ginnastica posturale.
Il trattamento si avvale di tecniche di terapia manuale, finalizzate a ridurre il dolore miofasciale. È importante anche l’esercizio terapeutico mirato sull’articolazione e anche sulla postura.
Inoltre, tra una seduta e l’altra, si possono insegnare ai pazienti delle tecniche di auto-mobilizzazione dell’ATM, e degli esercizi specifici da eseguire autonomamente.
Nel momento in cui si manifestano i sintomi di cui abbiamo parlato, non rimandare un’analisi approfondita dal dentista. Qualsiasi problema se trascurato può compromettere la propria vita e il proprio benessere. Oltretutto i disturbi alla bocca possono limitare delle funzionalità importanti, dalla masticazione alla respirazione.
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