Terapia Canalari o devitalizzazione
La terapia canalare, nota comunemente con il nome di devitalizzazione, è un trattamento endodontico che consiste nel recupero di dente in cui la carie o frattura abbia interessato il fascio vascolo nervoso dello stesso, risanare un dente infetto o danneggiato. È detta canalare in quanto fa riferimento ai canali presenti nella radice del dente.
L’Ambulatorio Righi esegue quotidianamente terapie endodontiche, con l’obiettivo di restituire salute e il benessere ai pazienti. Vediamo quindi nel dettaglio in cosa consiste la terapia canalare, quando è necessaria e come la mettiamo in atto.
Cos’è la terapia canalare e quando è necessaria
Il dente è formato da diverse parti: la corona, ovvero la parte superiore e visibile; lo smalto, cioè lo strato più esterno; la dentina, lo strato sotto lo smalto; la polpa, il cuore del dente formato da terminazioni, vene e arterie; la radice, ossia la parte che tiene ancorato il dente all’osso. La terapia canalare consiste nella rimozione del tessuto pulpare infiammato, a livello della corona e della radice.
Le cause dei danni alla polpa sono dovute principalmente alla carie, in particolare quando si trova a uno stadio avanzato. Una carie curata male o del tutto trascurata può portare alla perdita del dente. Le conseguenze non sono soltanto di tipo estetico, ma anche funzionali con ripercussioni sulla masticazione, sulla fonazione, sulla respirazione e perfino sulla postura.
Ciò mostra quindi il ruolo importante dei denti nel corpo umano. Tutte le parti sono tra loro unite per dare un equilibrio complessivo alla persona. Se una di esse si ammala, l’organismo ne risente a livello generale.
Altri fattori che rendono inevitabile ricorrere alla devitalizzazione possono essere dei traumi acuti, che comportano danni alla struttura dentale. Anche altre situazioni possono portare a dover ricorrere a tale terapia: il digrignamento (bruxismo), le malocclusioni, la parodontite, i precedenti trattamenti endodontici incongrui.
Come eseguiamo la terapia canalare
Il primo step di qualsiasi trattamento odontoiatrico è la visita, durante la quale raccogliamo i dati sul paziente, esaminando la storia clinica e i sintomi presenti. Dopo di ciò passiamo a un’analisi accurata, avvalendoci anche di moderne strumentazioni. Solitamente completiamo il lavoro nel corso di 2 sedute.
Prima di rimuovere il tessuto infetto disinfettiamo la zona da trattare. Dopo di ciò procediamo alla sagomatura del canale e al riempimento con un materiale biocompatibile, al fine di restituire al dente la sua funzione e la sua morfologia.
Nel dettaglio gli step della devitalizzazione sono i seguenti:
- Posizionamento della diga in lattice per proteggere gli elementi dentali contigui, e per proteggere il cavo orale da eventuali frammenti che potrebbero essere ingeriti.
- Foratura della corona dentale per arrivare alla camera pulpare.
- Rimozione della polpa dentale infetta e di altri eventuali residui batterici.
- Disinfezione del canale radicolare e sagomatura.
- Riempimento del canale radicolare con guttaperca, per un completo isolamento del canale radicolare.
Solitamente al termine di questo processo il dente deve essere ricostruito e, quasi sempre, protesizzato in quanto è divenuto più fragile. Si può quindi ricorrere alla ricostruzione con composito; con composito e perno canalare; intarsio dentale; corona dentale.
Il trattamento viene effettuato con l’anestesia locale, per cui il paziente non prova alcun dolore. Ciò consente di evitare soluzioni più estreme come l’estrazione del dente. Quest’ultima è la soluzione finale, quando ci si è resi conto che non è più possibile fare altro.
Un dente devitalizzato senza più la polpa può durare anche tutta la vita. Tuttavia, come per tutte le terapie odontoiatriche, è importante attuare la prevenzione. Innanzitutto è di fondamentale importanza curare la pulizia degli spazi interdentali usando il filo e lo scovolino, per pulire i punti difficili da raggiungere con lo spazzolino.
Oltre all’igiene orale da praticare quotidianamente, è consigliabile sottoporsi da 1 a 2 volte all’anno a una seduta di igiene professionale. Solamente lo specialista può pulire in maniera accurata i denti.
Raccomandiamo sempre ai nostri pazienti di non trascurare la salute dei propri denti, effettuando delle visite di controllo almeno 2 volte all’anno. Tramite i controlli da parte dello specialista è possibile monitorare la salute della propria bocca. Talvolta, infatti, alcune problematiche allo stadio iniziale non sviluppano alcun sintomo per poi manifestarsi in seguito con grossi disturbi.
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