Trattamento Afte della bocca
Le afte sono dei piccoli danneggiamenti che possono riguardare le labbra, le guance, la lingua o la regione sottolinguale. Si manifestano come delle ulcere circolari, di un diametro molto piccolo, che può variare dai 2 ai 5 mm e che difficilmente supera il centimetro di grandezza. Sono lesioni poco profonde, ma ciò non riduce il dolore che provocano al soggetto che le presenta.
Il dolore è infatti il reale problema delle afte, perché spesso ci impedisce di mangiare in modo naturale e sereno. Questo aumenta indubbiamente con il contatto e con l’incremento della temperatura in bocca (ad esempio quando mangiamo o beviamo cibi o bevande particolarmente calde).
Le afte guariscono nel giro di poche settimane, ma non vanno comunque sottovalutate, perché potrebbero essere indice di disturbi superiori a cui possono essere direttamente correlate. Se infatti compaiono in bocca e si presentano regolarmente potrebbero far pensare ad un caso di stomatite aftosa recidivante.
L'Ambulatorio Odontoiatrico Righi di Parma, trattandosi di un problema che concerne il cavo orale, si occupa anche di queste questioni. Facciamo sempre attenzione alle esigenze delle persone, ragion per cui non sottovalutiamo nessun tipo di problematica, tanto meno quella delle afte alla bocca.
Che cosa fare?
Non appena compaiono delle afte in bocca, la prima cosa da fare dovrebbe essere quella di farle valutare da un medico: come dicevamo, può trattarsi di un’ulcera sporadica, che compare una volta ogni tanto, ma potrebbe trattarsi anche di qualcosa di più, quindi è sempre bene fare degli accertamenti.
Le afte possono essere la diretta conseguenza di traumi locali o erosioni causate da un utilizzo troppo energico dello spazzolino da denti ma, nel caso in cui queste dovessero estendersi alle semimucose o, addirittura, alle mucose genitali, potrebbe trattarsi di aftosi.
Potrebbero poi essere collegate ad un’alimentazione scorretta, troppo ricca di alcolici o carente di zinco e ferro. Solo un medico è però in grado di fare una diagnosi precisa, quindi evita sempre di fare valutazioni “fai da te”, perché con la salute non bisogna scherzare.
Tipologie di afta
Le afte minori sono le più frequenti e si formano soprattutto in corrispondenza della mucosa del labbro inferiore. Hanno l’aspetto di ulcerazioni tondeggianti ricoperte da membrane biancastre e tendono a guarire rapidamente. Le afte maggiori appaiono più frequentemente sulla mucosa delle labbra, palato molle e pilastri palatini.
Possono anche superare il centimetro di diametro e richiedono tempi maggiori di guarigione. Date le dimensioni, sono le più dolorose. La stomatite aftosa erpetiforme è invece un tipo di afta che si distingue per la presenza di gruppi di piccole ulcerazioni puntiformi.
Cause più comuni
Alla base della loro formazione potrebbe esserci un meccanismo immunologico, volto a combattere la presenza di corpi estranei. Il sistema immunitario lavora infatti al fine di eliminare gli agenti esterni all’organismo come batteri, parassiti, funghi e virus. Fra gli altri fattori scatenanti potremmo poi citare lo stress, i traumatismi, le carenze nutrizionali e tanto altro. Ma vediamoli più nel dettaglio.
Tra le cause più comuni delle afte orali troviamo:
- lesioni o irritazioni da alimenti
- uso di tabacco
- farmaci
- stomatite aftosa ricorrente
- patologie sistemiche
Sintomi
Riconoscere tempestivamente i sintomi delle afte può sicuramente portare a dei vantaggi per il paziente che le presenta. Il principale indizio che segnala la presenza di un’afta è un bruciore localizzato che compare nella mucosa circa uno o due giorni prima della reale insorgenza dell’ulcera.
Il secondo segnale è un aumento di questo dolore localizzato, seguito da gonfiore e da un possibile rossore della zona. Il bruciore dell’area ci indica la formazione della lesione, che potrebbe poi assumere un colore bianco-giallastro.
Che cosa fare in caso di afta? Rimedi e prevenzione
Nonostante le cause delle afte della bocca siano molteplici, qui di seguito proponiamo alcune accortezze che potrebbero ridurre la loro comparsa:
- evitare il consumo di alimenti piccanti e curare l’alimentazione (evitare zuccheri e alcolici se consumati troppo frequentemente)
- seguire uno stile di vita regolare e prevenire lo stress
- laddove presente una carenza, integrare con zinco, ferro, acido folicoe vitamina B12
- evitare cibi che potrebbero essere causa di lesioni alle gengive o alle mucose interne
- mantenere una buona igiene oralee fare uso del collutorio
- utilizzare uno spazzolino dalle setole morbide per evitare l’irritazione dell’area
- utilizzare dei dentifrici privi di sodio lauri solfato
Che cosa non fare
Il primo comportamento scorretto da evitare è rappresentato dalla non curanza, che è da condannare per qualsiasi tipo di problema di salute. È sempre importante fare attenzione ai segnali del proprio corpo, che sono delle spie di allarme molto potenti.
Ci sono invece pazienti che tendono ad ignorare queste spie, per poi ritrovarsi a dover fronteggiare problemi divenuti molto più gravi di quanto non fossero in un primo momento. Alcuni ignorano i problemi anche per questioni economiche, ma ricordiamo che più il problema diventa serio e maggiore sarà la spesa ad esso correlato: intervenire con anticipo significa quindi anche risparmiare del denaro.
Non bisogna trascurare l’igiene orale, in nessuna circostanza, dato che nella bocca si annidano molti più germi e batteri di quanto ci si possa immaginare. La loro presenza in bocca, specialmente se prolungata, conduce a problemi anche ben più gravi delle afte. Non bisogna poi ignorare l’alimentazione, dalla quale partono moltissimi problemi legati al nostro fisico e al cavo orale e, a tal proposito, proponiamo un elenco di alimenti da evitare per contrastare l’insorgenza delle afte della bocca.
Alimenti da evitare
Fra gli elementi da evitare citiamo:
- Cibi piccanti: che, come già detto, potrebbero irritare ulteriormente la zona.
- Alcolici: vino, birra e superalcolici (che contengono molti zuccheri e che potrebbero prolungare la presenza delle afte in bocca).
- Grassianimali: specialmente quelli saturi, come ad esempio il formaggio o la carne grassa.
- Cioccolato e dolci: che come gli alcolici e i grassi potrebbero peggiorare la situazione.
- Frutta secca: noci, nocciole, mandorle, pistacchi e via dicendo, che allo stesso modo presentano un’elevata percentuale di grassi.
Cure e rimedi
Per quanto le afte tendano a regredire in modo spontaneo, sempre che la loro causa non sia una particolare patologia, esistono dei modi per contrastarle con maggiore rapidità. L’obiettivo dei rimedi per le afte è quello di farle sparire proprio per eliminare anche il dolore che esse provocano.
Fra i rimedi naturali citiamo le vitamine: la Vitamina C, che è un antiossidante, accelera la cicatrizzazione delle ulcere orali; la Vitamina D, che è immunostimolante, stimolare le difese immunitarie dell'organismo; i sali minerali, come lo zinco e il selenio, che partecipano a importanti processi cellulari.
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