Fratture e carie dentali
Fratture e carie dentali sono due importanti problematiche che possono compromettere in maniera grave estetica e funzionalità del dente. Lo Studio Dentistico Righi si occupa della cura e del trattamento delle fratture e delle carie dentali restituendo la bellezza e la funzionalità al sorriso, anche con un occhio di riguardo nei confronti dei bambini (di ogni età). Scopriamo quindi quali sono le cause di entrambe le problematiche, come interveniamo e come prevenirle.
Cosa sono e quali sono le cause delle fratture dentali
Quando vi è una frattura i denti si presentano scheggiati o spezzati. Le cause possono essere varie: aver masticato qualcosa di eccessivamente duro; traumi alla mandibola; bruxismo; fragilità dentale a seguito dell’invecchiamento.
I sintomi principali sono dolore o una particolare sensibilità quando si mangiano i dolci. Nel caso in cui una frattura si estenda oltre lo strato di smalto solitamente si avverte dolore sia quando si mastica, sia quando si assumono cibi o liquidi caldi o freddi.
Come curare e prevenire le fratture dentali
Quando vi è una frattura ai denti la prima cosa che facciamo è di accertarci della situazione tramite una visita. Se la frattura riguarda pertanto la corona il dente può essere recuperato. Se invece il dente è spezzato in 2 parti in questo caso siamo costretti a ricorrere all’estrazione.
Nel caso di una scheggiatura ridotta possiamo ricorrere al rimodellamento cosmetico, grazie al quale i bordi taglienti vengono lucidati e arrotondati. Nel caso di scheggiature più estese possiamo avvalerci dell’intarsio in ceramica.
In presenza di incrinature non profonde dei denti anteriori un ottimo metodo è rappresentato dalle faccette dentali. Si tratta di involucri in ceramica che vengono applicati sulla superficie esterna del dente, per migliorarne l’estetica.
Se invece la frattura interessa gran parte della corona e il nervo è necessaria una cura canalare, con successiva ricostruzione e incapsulamento.
Specialmente in alcune circostanze le fratture possono essere prevenute. Ad esempio se un dente ha subito una devitalizzazione presenta già di per sé una maggiore fragilità rispetto a un dente sano. Si raccomanda quindi di prestare una particolare attenzione quando si mordono e si masticano alimenti duri.
Se invece si soffre di bruxismo, una condizione che può provocare una rottura dei denti, è consigliabile utilizzare un bite notturno appositamente studiato e personalizzato sulla base delle caratteristiche della propria dentatura.
Cos’è la carie e perché si forma
La carie è una patologia che può interessare sia i denti permanenti che quelli da latte. Si tratta di un processo degenerativo che danneggia i tessuti duri del dente ed è provocato dai batteri presenti nel cavo orale.
Sono molteplici i fattori scatenanti che possono provocare la carie. Le cause endogene possono essere una scarsa produzione salivare che ne abbassa il pH, predisponendo così a un attacco batterico. Anche le caratteristiche strutturali dei denti incidono in maniera decisiva, come ad esempio dei solchi dentali accentuati, con conseguente ristagno di residui alimentari.
Altri importanti fattori che concorrono alla formazione della carie sono un’alimentazione basata su un elevato consumo di zuccheri. Un individuo che invece si alimenta in modo più sano ha meno probabilità di svilupparla. Anche il fumo, oltre a ingiallire i denti, favorisce il proliferare della carie.
Se poi non si cura bene o affatto l’igiene orale allora le probabilità che si possano cariare i denti aumentano.
Inizialmente la carie può essere asintomatica. Con il passare del tempo possono insorgere sintomi quali mal di denti, sensibilità dentale al caldo e al freddo, perdita di lucentezza dello smalto dentale.
Esistono diversi tipi di carie:
- Carie radicolare, una tipologia aggressiva che si sviluppa sotto la gengiva. È frequente nelle persone affette da parodontite.
- Carie interprossimale o interdentale tra un dente e l’altro. Può essere diagnosticata tramite una radiografia a seguito di dolori causati da stimoli termici o da masticazione.
- Carie del colletto o cervicale riguardante la parte superiore del dente tra gengiva e radice, laddove si accumula la placca batterica. È una carie pericolosa perché può progredire velocemente verso la polpa.
- Carie superficiale o della corona, la più facile da rilevare perché si presenta sotto forma di macchioline scure visibili a occhio nudo.
Qualsiasi tipo di carie se viene trascurata può attaccare i tessuti dentali provocando conseguenze negative, come appunto la perdita dei denti. Per questa ragione è importante rilevare anche le carie più superficiali, non trascurando l’appuntamento dal dentista almeno 2 volte l’anno.
Come curare e prevenire la carie
Come già accennato in precedenza, specialmente negli stadi iniziali, la carie può pure non sviluppare alcun sintomo. Talvolta poi si arriva dal dentista in uno stadio di carie avanzata, quando il dolore è praticamente persistente è fastidioso. Per evitare di arrivare a una simile situazione è quindi fondamentale sottoporsi a delle visite periodiche.
Nel corso della visita possiamo quindi stabilire in quale stadio si trova la carie del paziente e la tipologia, al fine di attuare le soluzioni più appropriate.
La cura della carie non è dolorosa, in quanto utilizziamo l’anestesia. Qualche piccolo disturbo può presentarsi dopo la fine dell’effetto dell’anestetico, ma in genere tende a sparire nell’arco di poche ore.
Nei casi più gravi, se arriva alla polpa sarà necessaria la devitalizzazione o nei casi più gravi l’estrazione.
La carie si può di certo prevenire assumendo una serie di abitudini corrette. La prima è quella di recarsi dal dentista per i controlli periodici.
Nel caso specialmente dei bambini si possono adottare alcune pratiche come la fluoroprofilassi e la sigillatura dei solchi, applicando una speciale resina per proteggere i denti dai processi cariogeni.
La regola dell’igiene orale vale per tutti adulti e bambini. Si tratta di una pratica quotidiana da eseguire utilizzando uno spazzolino dalle setole morbide, facendo dei movimenti leggeri e verticali per non rovinare lo smalto. I denti vanno lavati almeno 3 volte al giorno e dopo i pasti.
Attraverso pochi semplici accorgimenti si possono dunque mantenere a lungo la salute e la bellezza dei propri denti.
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